Sta continuando a far parecchio discutere la vicenda dell’insegnante di Foligno che avrebbe deriso un suo alunno di colore. Nonostante il docente si sia giustificato dichiarando che il tutto fosse stato solo frutto di un malinteso (la dichiarazione è stata: “Un’attività per l’integrazione finalizzata a far prendere coscienza agli studenti del concetto di differenza razziale e di discriminazione”) sono fioccate diverse critiche nei suoi confronti sul suo profilo Facebook, ora rimosso.
Tra le critiche si poteva leggere: «ignobile razzista!!!!»; «credo che tu debba essere allontanato dai minori, sei una persona pericolosa e disturbata»; «spero che tu venga cacciato via dall’Italia. Sei un essere spregevole. Non meriti d’essere italiano. Sei vergognoso» ma anche insulti più personali, come: «Sei un verme, non pensavo si potesse arrivare a tanto».
Piuttosto gravi anche le minacce nei suoi confronti: «Ti veniamo a cercare stai attento d’ora in poi». Viene inoltre criticata anche l’ipotesi della sperimentazione: «Tali esperimenti non si possono fare se non nell’ambito di un progetto approvato dal collegio. Se ci fosse stato tale progetto approvato l’insegnante non sarebbe stato sospeso. Pare pertanto una scusa. Abbastanza evidente».
Tra i commenti però non sono mancati quelli di sostegno nei confronti del docente, ritenendolo innocente poiché “spesso certe vicende vengono strumentalizzate, pertanto è meglio aspettare aggiornamenti”.
Infine c’è stato anche chi ha criticato i commenti: «Io non capisco tutti questi insulti, nessuno di voi ha mai sbagliato? Minacce di morte, ma siamo impazziti? Date retta, pagherà il suo stupido errore ma così si esagera».