Un enigma rimasto da sempre irrisolto: qual è la vera utilità della parte blu della gomma? Le maestre fanno da sempre comprare ai genitori tanti tipi di gomme, gelosamente conservate nell’astuccio.
E tra questi c’è la famosa gomma bicolore, la cui parte rossa è più morbida e liscia e serve a cancellare i segni di matita, ma la parte blu e ruvida ha lasciato sempre un po’ tutti nel dubbio.
Forse tutti abbiamo provato ad usarla provocando effetti quali fogli strappati o orrende strisce blu sul foglio, ipotizzando quindi di averne fatto cattivo uso.
In realtà una delle supposizioni più accreditate negli anni settanta era quella che la parte blu servisse a cancellare errori scritti a penna. Ma anche questa si è rivelata semplicemente un luogo comune, forse semplicemente dettato da un istintivo abbinamento del colore dell’inchiostro col colore del lato della gomma.
Ma solo oggi, dopo anni e anni di quaderni dilaniati, ci viene svelata la verità. L’utilità della parte blu è esattamente la stessa di quella della parte rossa. La differenza sta soltanto nel materiale da cancellare: il blu infatti va sfregato su superfici più dure e resistenti come il cartone, la terracotta o addirittura i muri.
Ed ora possiamo finalmente chiedere scusa alle centinaia di pagine rovinate.