Chi oggi è preoccupato per come i ragazzini e i giovani (ma anche molti adulti) usano i cellulari, dovrebbe anche sapere che ciò è dovuto a diseducazione e alla mancanza di conoscenza di molte delle potenzialità di tale strumento che è diventato parte integrante della nostra quotidianità.
L’obiettivo che si propone l’introduzione dei cellulari nella didattica scolastica credo che sia quella di insegnare un più razionale utilizzo di tali strumenti e di guidare gli alunni ad un uso finalizzato ad ampliare le proprie conoscenze e le capacità operative.
Se molti pensano che i cellulari di nuova generazione servano a chattare, giocare, usare con superficialità Whatsapp, Facebook… allora non conoscono la parte più valida e interressante che tale tecnologia offre…
Da un commento nato in questo dibattito: