Tra Netflix, Amazon Video, Premium e Tim Vision la sera diventa sempre più complicato decidere cosa guardare stando comodi sul divano. Avevo voglia di vedere qualcosa che fosse leggero, divertente ed italiano. Alla fine Amazon Video mi ha offerto un film che facesse proprio al caso mio. Ma perché sto qui a scrivervi come ho passato la mia Domenica sera? Lo faccio perché è una commedia che consiglio di vedere sia ai docenti che ai ragazzi in età scolare (più che altro studenti delle scuole superiori)
Si tratta del film “Beata Ignoranza” del regista Massimiliano Bruno e che vede protagonisti due attori italiani di un certo spessore: Marco Giallini e Alessandro Gassmann. La trama non è delle più ricercate, si articola infatti portando alla luce le differenze dei due protagonisti (Giallini, docente di Italiano e Gassmann, docente di matematica) intrecciandole ad una trama sentimentale.
Il cardine del film è rappresentato dalla differenza tra la tradizione e l’innovazione, dove vengono trattati temi molto attuali nell’ambito scolastico: la dipendenza da smartphone e tecnologia e l’uso del cellulare in classe per fini didattici. Fanno riflettere alcune scene (che non rappresentano eccessivamente uno spoiler) tra cui l’uso dello smartphone per risolvere le equazioni tramite un’app creata dal professore (il quale dice grossomodo: “ho preso la laurea 25 anni fa, chi si ricorda come si fanno” ) oppure il selfie con la classe alla fine dell’ora.
Questo non è il tipo di film che ti fa sganasciare dalle risate, ma comunque regala qualche sorriso e qualche riflessione riguardo ai tempi moderni. Consigliare la visione di questo film ai ragazzi può essere un buon modo per instaurare un dialogo riguardo l’uso dello smartphone, compito che sicuramente svolgeranno volentieri essendo il film godibilissimo.
Vorrei concludere citando una parte del film: “Non è il mezzo che porta alle patologie, ma è l’uso che ne facciamo. Pensate all’uomo che ha inventato il cuscino: immaginava una cosa morbida per far dormire bene la gente. Ora…il cuscino è una delle armi più usate al mondo per commettere omicidio per soffocamento. Vuole forse dire che quell’uomo ha creato un arma di distruzione di massa?”