I medici avevano pensato ad una banale, anche se violenta, influenza, che le dava febbre alta e dissenteria. Ma le condizioni di Antonia Andali, 32 anni di Cropani Marina, in provincia di Catanzaro, e mamma di due bambini, sono peggiorate in pochi giorni.
Antonia Andali è morta lo scorso giovedì 28 febbraio nell’ospedale del capoluogo calabrese dove era arrivata poco prima a bordo di un’ambulanza del 118. Secondo il Quotidiano del Sud, i malori per la donna erano cominciati all’inizio della scorsa settimana. Aveva febbre alta e dissenteria, a cui è seguito uno stato di spossatezza, curati però come una normale influenza.
Giovedì però, dopo quattro giorni, le condizioni di Antonia Andali sono precipitate irreversibilmente. Già una volta in mattinata erano stati chiamati i soccorsi, ma non ci sarebbe stato alcun intervento perché l’attacco di febbre, anche se violento, non lo giustificava. A seguire la giovane mamma sarebbero stati perciò la guardia medica e il medico curante. Nel pomeriggio però la situazione è precipitata ed Antonia Andali è stata portata in ambulanza a Catanzaro, in una corsa contro il tempo che purtroppo si è rivelata inutile.
Poco dopo l’arrivo all’ospedale, la donna è deceduta, lasciando due figli di 6 e 12 anni. La sua morte è inspiegabile. Il referto indica come causa del decesso un arresto cardiaco, ma i familiari chiedono che si faccia chiarezza.
I suoi genitori hanno infatti sporto denuncia alla Polizia di Stato, chiedendo di accertarsi se ci siano eventuali responsabilità da parte dei medici che l’hanno seguita in quei quattro giorni. Ora la salma di Antonia Andali è all’obitorio dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, in attesa di essere posta sotto sequestro affinché il magistrato possa disporre l’autopsia.