L’esponente del Cts, Fabio Ciciliano, dichiara che è arrivato il momento di cambiare le regole di sicurezza a scuola.
“Via il Green pass a fine primavera. Via subito i colori delle Regioni e la quarantena per gli alunni vaccinati. Le mascherine all’aperto invece teniamole ancora un po’. Siamo ancora in inverno, la mascherina non è una devastante limitazione della nostra libertà” afferma.
“La circolazione virale è ancora molto alta a causa della Omicron e contiamo quotidianamente molti contagi. Siamo in una fase di regressione, è vero, ma le mascherine non sono invasive e personalmente le terrei fino alla fine dello stato di emergenza” continua.
Aggiunge che è “ora di cambiare metodo anche sulle scuole che devono sempre stare aperte e bisogna dare la possibilità ai vaccinati e agli immunizzati di frequentare sempre in presenza anche quando si sono verificati casi di positivi che invece restano a casa“.
Poi: “Il ragionamento non è discriminatorio perché tutela il diritto allo studio collettivo. Inoltre, i non vaccinati non sarebbero esclusi dalla didattica, perché rimane garantita con la Dad. Bisogna uniformare le regole dalle elementari alle superiori e chiudere solo dopo tre o quattro contagi ma solo per chi non si è vaccinato“.
Sul green pass conclude che è “uno strumento di emergenza e diventerà sempre più residuale con l’incremento delle vaccinazioni e la riduzione dell’impatto del virus sul sistema sanitario. Nel frattempo va abolita la scadenza per chi ha fatto il booster. Non ha più senso visto che la quarta dose non è prevista se non, forse, per i fragili“.