Attraverso un video, è stata diffusa una pericolosa bufala. Secondo due signori italiani, la Russia avrebbe già un farmaco contro il coronavirus, ovvero l‘Arbidol.
“Buongiorno signori. Noi siamo qui a Mosca. Ora vi porto a vedere come si compra l’Arbidol, il farmaco anti-coronavirus. Sono 46 anni che sta qui in commercio e ce l’hanno i russi. Guardate un po’ la farmacia. Ci troviamo nell’aeroporto di Mosca e andiamo a comprare questo famoso Arbidol, contro tutti i coronavirus“. Inizia così il video, in cui appaiono due signori. Uno di questi, è protetto da una mascherina e degli occhiali da sole, che ne rendono impossibile il riconoscimento. Comunque, chiedono alla farmacista due scatole del farmaco, le pagano e se ne vanno. Però, ci tengono a sottolineare una cosa. Secondo loro, in Italia ci sono molti morti, mentre in Russia no proprio perché hanno questo medicinale.
Tuttavia, è necessario fare un’importante precisazione. Attualmente, non esiste una terapia efficace contro il coronavirus. È vero che, comunque, in varie parti del mondo – Italia compresa – si stanno testando farmaci e vaccini. L’Arbidol, utilizzato contro l’influenza stagionale, è stato considerato tra i potenziali farmaci da utilizzare ed è stato testato, a un livello embrionale, in Cina. Il problema è che viene venduto esclusivamente in Russia e in Cina. Questo perché non ha ottenuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA) americana né dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA). Dunque, da noi il medicinale non c’è non perché il nostro Governo ce ne voglia privare.
Tra l’altro, in lizza tra i possibili farmaci che si ritiene possano contrastare il coronavirus, vi sono: il remdesivir (utilizzato contro l’Ebola e il virus Marburg), il Tocilizumab (impiegato contro l’artrite remautodidne e le sindrome immunologiche responsabili delle “tempeste di citochine”) e i principi lopinavir e ritonavir (contro il virus dell’Hiv).