L’ex Ministra Fedeli si è rivolta agli studenti della classe quarta A dell’Istituto Majorana di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta. Il suo intervento ha riguardato il caso della loro professoressa, la quale è stata aggredita da un suo alunno e sfregiata al volto con un coltello a serramanico. “La famiglia che non riconosce l’autorevolezza della scuola sbaglia e fa un danno ai propri figli. La funzione dei docenti è determinante, ma c’è sempre una chiara responsabilità educativa della famiglia. Dobbiamo poi lavorare sul tema del rispetto, lo stiamo facendo, dobbiamo farlo ancora di più. Ripartiamo dal rispetto”. Queste le parole della Ministra.
L’insegnante è rimasta a bocca aperta quando ha rivisto i suoi alunni dell’Istituto Majorana riuniti al Ministero. In una lettera letta al Miur hanno scritto: “Desideriamo rivedere presto il suo sorriso rassicurante che rianima l’intera classe. Ci mancano i suoi consigli per la lettura, i suoi suggerimenti su luoghi da visitare, i film da vedere, i cibi da assaggiare. La nostra professoressa conosce ciascuno di noi come pochi, sa percepire le nostre potenzialità e difficoltà. Come ogni guida ci sprona e ci rimprovera. Con lei cadiamo e ci rialziamo ogni volta più sicuri. Lei è e sarà sempre la guida per eccellenza, che sa trattarci con autorevolezza e, allo stesso tempo, con grande amore”.
La Fedeli ha successivamente ripreso la parola, ricordando come l’episodio accaduto alla docente fosse gravissimo ma comunque utile per reagire, in modo tale da poter ripartire con l’intento di costruire qualcosa di migliore. Ha proseguito ammirando il comportamento della professoressa la quale si è domandata se la causa dell’aggressione non fosse dovuta ad un fallimento di lei come docente. Ha concluso così il suo intervento: “È da questo esempio che dobbiamo ripartire, tutti insieme. Prima di tutto rilanciando il patto educativo scuola-famiglia”
ai miei tempi se mi lamentavo a casa per le bacchettate sulle mani prese dal maestro potevo star certo che quelle sarebbero state solo un piccolo anticipo di quello che avrei ricevuto entro le mura domestiche, con l’aggravante che all’indomani il maestro avrebbe ricevuto un caloroso incoraggiamento per una maggiore severità. Per favore, nessuno osi scandalizzarsi perchè io sono il primo a rimpiangere quei tempi e quella educazione.