Ha luogo oggi a Torino il convegno nazionale Disal in cui si discuterà su alcuni argomenti come, ad esempio, il fatto che la scuola stia vivendo un contesto pregno di trasformazioni culturali. Il presidente Ezio Delfino spiega che i partecipanti avranno un confronto su un tema importante e spesso dibattuto, ovvero il “generare il cambiamento” con la prospettiva di dirigere oggi la scuola di domani.
Al centro dei dibattiti quindi troveranno posto la cultura, la responsabilità e le competenze per ottenere una moderna dirigenza.
Il presidente prosegue puntualizzando come la scuola di oggi opera in un contesto tutto nuovo, toccato dalle trasformazioni culturali verificatesi da inizio millennio: le nuove tecnologie, il mondo globale, ma anche la postmodernità e la multiculturalità. Un cambiamento enorme quindi che ha visto aumentare persino gli strumenti e il sapere dell’uomo. Ezio Delfino fa notare però come le facilitazioni in campo educativo siano ancora “sfuggenti e indefinite”.
La sfida culturale che si terrà al convegno sarà quella di un confronto sui processi educativo-didattici che caratterizzano la scuola portandola ad avviare un vero e proprio cambiamento culturale del suo scopo. Viene richiesta continuamente un’evoluzione in ambito scolastico, ma con tutte le nuove tecnologie la scuola avrà ancora un futuro? Questo argomento verrà portato avanti durante il convegno.
Ezio Delfino, dal punto di vista del dirigente scolastico, ha intenzione di generare ambienti di relazioni positivi creando, allo stesso tempo, situazioni di apprendimento significative per gli studenti individuando i giusti strumenti per permettere di sviluppare un modello che sia al passo con i tempi e che segua le nuove esigenze formative. C’è bisogno quindi di essere aperti al futuro ma è necessaria un’attenta analisi del presente.