Il 22 settembre scorso Martina Rossetti, 40 anni, era rimasta coinvolta nell’esplosione della sua casa a Bibbona (Livorno), avvenuta per una fuga di gas. Portata in ospedale, la donna era stata operata più volte, ma le ustioni erano troppo gravi. Il 3 novembre Martina è deceduta.
Anche il suo compagno era rimasto ferito nell’esplosione ma sembra che stia uscendo dal coma, mentre il loro figlio 14enne si è già ripreso.
Massimo Fedeli, sindaco di Bibbona, ha dichiarato: “Qualsiasi parola ora sarebbe inutile e poco rappresentativa del mio stato d’animo e di tutta la comunità. Ci siamo stretti intorno alla famiglia dal primo istante dopo il tragico incidente, sperando in notizie confortanti dall’ospedale nel quale era ricoverata. Non sono arrivate. Mi piace pensare che abbia smesso di soffrire, e che ora tutto il bene e l’amore che aveva ancora da offrire resteranno serbati nel cuore del piccolo Samuele. Oltre alle mie condoglianze alla famiglia, offro la mia piena disponibilità a qualunque esigenza dovesse sopraggiungere. Riposa in pace. Ciao Martina“.
Molte persone sul web hanno espresso il loro cordoglio. Uno dei messaggi dice: “La morte di una giovane donna e mamma, dopo tanta sofferenza e per circostanze tanto tragiche, ci lascia del tutto sgomenti. Chiunque abbia incrociato la disponibilità e il sorriso gentile di Martina tra i banchi del supermercato, la ricorderà con doloroso affetto. Al suo bimbo e ai suoi cari, a tutti i suoi colleghi di Conad che fino all’ultimo hanno sperato e pregato, va l’abbraccio forte e caloroso di tutta la nostra Comunità“.