Rossano Sasso si esprime in merito all’educazione motoria alla primaria.
Durante l’approfondimento pomeridiano di Orizzonte Scuola, il sottosegretario all’Istruzione interviene affermando: “Educazione motoria non è uguale allo sport. Bisogna avere bene in mente la distinzione. Vi parlo da padre e da ex insegnante, sono stanco di vedere le due famose ore di educazione motoria che non vengono effettuate. Non entrano nel merito delle competenze anche se comunque c’è differenza tra chi si è laureato recentemente e chi invece lo ha fatto trenta anni fa. Sono stanco di vedere i ragazzi rincorrere un pallone“.
“Questa è una necessità che parte da lontano e non dal disegno di legge presentato dall’allora ministro Bussetti nel 2018. È necessario pensare ai nostri ragazzi, ma io non voglio in nessun modo secondarizzare la scuola primaria” aggiunge.
“La maestra unica non è più attuabile oggi. Chi dice questo è fermo a 40 anni fa. Io avevo una maestra bravissima, stupenda, adeguata ai tempi. Mi faceva tutto. Oggi, se permettete, io voglio un insegnante specializzato. Questa è l’opinione del governo, non è della Lega” prosegue.
“Bisogna avere il coraggio di innovare. Ho avuto una condivisione totale anche dall’opposizione. Con il PNRR investiremo anche nelle strutture. Io sono aperto al confronto con le parti per l’ascolto e per capire dove si può migliorare” conclude.