Il piccolo Sujith Wilson, due anni appena, era precipitato in un pozzo lo scorso venerdì a Tamil Nadu, India, rimanendo bloccato a 30 metri di profondità.
Più di 500 volontari si erano dati da fare in questi giorni per riportarlo in superficie, riuscendo ad arrivare a 13,7 metri sotto il suolo. Purtroppo però per le avverse condizioni atmosferiche e per la durezza del suolo, non sono riusciti a terminare il loro lavoro ed il bimbo è stato estratto ormai morto.
La gente del posto, tra cui anche il Primo Ministro, ha osservato con il fiato sospeso la triste vicenda. Il caso del piccolo Sujith ricorda da vicino quello di un altro bimbo indiano morto nelle stesse circostanze pochi mesi fa, e di Julen, il bambino spagnolo che ha perso la vita in un pozzo artesiano lo scorso gennaio a Malaga.