Quando si è adolescenti si vive un periodo tutto particolare. È quel periodo in cui si affronta tutto con estrema leggerezza, dove non hanno importanza i gesti fatti perché le conseguenze non vengono minimamente considerate.
È proprio in questo periodo della vita che si tende a commettere quelle che vengono definite, in maniera spesso riduttiva, della “bravate”. Una di queste è avvenuta all’interno di un Liceo Classico di Carbonia, il Gramsi Amaldi, dove due studenti hanno deciso di impossessarsi di uno spray al peperoncino.
Lo spray è stato sottratto ad una studentessa che era autorizzata a detenerlo ma non in ambito scolastico. Una volta preso, lo spray è stato utilizzato in classe. Il suo utilizzo ha causato un malore alla docente presente in aula che, probabilmente, ha accusato anche una crisi allergica.
La docente dunque è caduta battendo la testa. È stata in seguito ricoverata in ospedale ma, fortunatamente, dimessa poche ore dopo. Oltre all’insegnante, anche diversi studenti hanno avuto difficoltà respiratorie e altre tipologie di malesseri.
I due studenti al momento sono stati sospesi per due settimane con l’obbligo di frequenza. Risulta davvero difficile credere come, a distanza di così pochi mesi dalla vicenda della Discoteca La Lanterna Azzurra, alcuni ragazzi continuino ad utilizzare lo spray urticante in situazioni che non ne richiedono l’utilizzo.
È bene ricordare che all’interno della discoteca di Corinaldo hanno perso la vita 6 persone che si sono recate nel locale per passare una serata all’insegna del divertimento assistendo ad un concerto del Trapper Sfera Ebbasta.