Il periodo dello svezzamento dei figli è sempre stato un momento delicato. Nel caso fosse il primo bambino, ci sono tutta una serie di accortezze che il genitore prende per assicurarsi che tutto proceda per il meglio. Però, purtroppo, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e pronto a colpire di sorpresa.
Una mamma, a Pavia di Udine, stava dando da mangiare alla sua bambina di 6 mesi. La piccola stava gustando la sua pappa quando, ad un tratto, inizia ad assumere una strana espressione. La mamma ovviamente si è allarmata e ha cercato di capire cosa ci fosse che non andasse.
Grazie all’intervento repentino, la mamma ha scoperto quale fosse il problema: la bambina aveva in bocca un frammento di plastica lungo approssimativamente 1 centimetro. Ovviamente la donna, che per un soffio ha evitato una tragedia, ha sporto immediatamente denuncia.
La donna, ascoltata dai carabinieri, ha dichiarato di essere certa che il frammento stesse nell’omogenizzato acquistato e non nel preparato fatto da lei. Secondo le ricostruzioni del pm Maura Ripamonti del dipartimento Ambiente, salute e lavoro, l’omogeneizzato è stato prodotto in uno stabilimento polacco.
L’intero lotto in vendita al supermercato dove la donna aveva acquistato il prodotto incriminato è stato posto sotto sequestro per evitare altri spiacevoli incidenti. Il Codacons si è così espresso sulla vicenda: “Si tratta dell’ennesimo episodio che evidenzia l’inadeguatezza dei controlli operati sui cibi, in particolar modo quelli provenienti dall’estero una questione di sicurezza e igiene che non può essere ulteriormente ignorata”.
Per la mamma è stato sicuramente un episodio particolarmente preoccupante ma, per fortuna, la sua bambina non ha subito conseguenze e potrà continuare in tutta tranquillità il suo svezzamento.