Gli insegnanti non solo svolgono un lavoro usurante, alcune volte riescono a salvare anche i propri alunni evitandogli conseguenze gravissime. Proprio questa situazione è capitata in una scuola primaria di Cuneo.
Una vera e propria “spedizione punitiva” quella organizzata da una quarta elementare. Alcuni alunni di quella classe infatti avrebbero portato da casa un coltello. La loro intenzione era quella di “fargliela pagare” ad un bambino più grande, reo di averli presi in giro.
Uno dei bambini di quarta ha pensato: «Meglio uno vero, che di quelli giocattolo». E così ha sottratto dalla cucina un coltello. Fortunatamente però una docente è stata messa al corrente riguardo questa spedizione punitiva ed è quindi riuscita ad intervenire in maniera tempestiva prima che una vera e propria tragedia si concretizzasse.
Una breve perquisizione da parte della docente ha fatto rinvenire la lama incriminata. Essendo la vicenda piuttosto grave, sono stati avvisati i Carabinieri che si sono occupati di sequestrare l’arma ed hanno quindi fatto un discorso sulla pericolosità di questi gesti e sulle conseguenze che questi possano portare.
È stato dunque ritenuto necessario utilizzare alcune ore delle lezioni per spiegare agli alunni la gravità di questi gesti. Tra i coinvolti non c’erano solo i bambini di età compresa tra i 9 ed i 10 anni, ma hanno partecipato anche alcuni genitori.
L’intervento della docente è stato fondamentale: il suo tempismo infatti ha evitato spiacevoli conseguenze.