A volte ci si lascia sopraffare dagli eventi e non si riesce a guardare lucidamente la realtà. Si arriva ad un punto in cui anche un minimo di stress in più può risultare fatale.
Si è tolto la vita. Ha deciso di terminare la sua esistenza con un volo di 12 metri, gettandosi dal quarto piano della sua palazzina di Mantova in cui abitava con i suoi genitori. Il ragazzo aveva solo 15 anni. Si è lanciato nel vuoto, lasciando sul tavolo un biglietto indirizzo al padre e alla madre, in cui chiedeva scusa “per non essere stato all’altezza”.
La tragica decisione è stata presa dopo l’ennesimo brutto voto, l’ultimo della sua vita. Inutili sono stati i tentativi atti a salvargli la vita, il decesso si è verificato un’ora dopo l’accesso al pronto soccorso in cui era giunto in fin di vita. Purtroppo i tempestivi soccorsi e l’eliambulanza non sono bastati.
Quando finirà la pretesa… I ragazzi non si ammazzeranno inutilmente…
Ai miei tempi 35 anni fa nessuno si ammazzava per la scuola… Andavano a lavorare.
Non capisco perché devono studiare per forza anche a visto della vita.