Ospite di Mara Venier a Domenica In, Gina Lollobrigida ha dichiarato commossa: “Ho diritto di vivere ma anche di morire in pace”.
L’attrice 94enne fa riferimento alla richiesta di suo figlio Milko Skofic di farla assistere da un tutore legale e di togliere l’amministrazione del suo patrimonio a Andrea Piazzolla, amico della diva.
Gina Lollobrigida non torna indietro di un passo. Stanca, commossa fino alle lacrime, rivendica di poter utilizzare come meglio crede il proprio patrimonio (che per i giudici va affidato ad un amministratore di sostegno), difende il suo assistente Andrea Piazzolla (accusato di circonvenzione d’incapace).
Secondo Milko Skofic, medico sloveno, e l’unico nipote Dimitri, la grande attrice sarebbe stata raggirata da Andrea e i due avevano spiegato in tv di essere mossi “da immutato affetto e viva preoccupazione per il vergognoso annichilimento del suo patrimonio a beneficio del signor Piazzolla”
Figlio e nipote della Lollobrigida, infatti, accusano Piazzolla di circonvenzione di incapace, ma l’attrice ribadisce: “Per me è come un figlio, mi sta accanto, mi ha aiutata ad andare avanti. Lui non ha mai sbagliato. È una brava persona e per avermi aiutata, sta avendo guai terribili. La vita è mia ed io decido cosa farne. Fare dei regali ad Andrea e alla sua famiglia è una cosa che riguarda me, nessun altro”.
Intanto però i giudici hanno accolto la richiesta di Skofic.