Una docente pubblica sui social i risultati dello scrutinio finale (senza nomi per questioni di privacy), sottolineando con soddisfazione che nella sua classe sono stati promossi 4 studenti su 25.
“Molti docenti si lamentano. Si lamentano perché a giugno ci sono i cosiddetti “miracoli della promozione”. Ma dico io, se ci sono i miracoli la colpa di chi è se non dell’insegnante che accetta tutto questo? Un consiglio di classe in cui mi auguro di lavorare per altri anni, serio, rigido (ma anche capace di sottolineare i bisogni di ogni alunno) e che soprattutto non si fa mettere i piedi in testa dalla dirigenza. Basta, vogliamo una buona scuola? E allora iniziamo ad essere uniti tutti!” scrive.
La coordinatrice provinciale a Caserta e responsabile Scuola del Partito Democratico, Camilla Sgambato, commenta: “La sconfitta della scuola, della funzione docente, della relazione umana. Sì, perché il tono compiaciuto di questo post, il pubblicare il tabellone come un trofeo, oltre che promuovere a giugno solo 4 ragazzi su 25 dimostra un fallimento totale. Insegno da 35 anni, non ho mai regalato nulla, ma se avessi questi risultati certo mi interrogherei sull’efficacia della mia azione. Trovo veramente assurdo questo approccio, soprattutto alla fine di due anni disastrati…“.