Sapere quale sia lo stipendio di Gennaio 2019? L’anteprima è disponibile su NoiPA
Per la mensilità del prossimo mese, per le persone che lavorano nella pubblica amministrazione, è possibile vederla su NoiPA considerando che questa decisione è stata presa già dal 28 dicembre. Si tratta di effettuare una piccola ricerca e con pochissimi click è possibile sapere quale sarà la mensilità di gennaio 2019.
Naturalmente non è tutto istantaneo occorre digitare determinate sequenze per far riferimento al prossimo anno e quindi comparirà la visualizzazione dell’importo.
La Legge di Stabilità
La NoiPa ha messo a disposizione questo servizio, sul proprio sito, per aiutare molti professionisti a sapere esattamente cosa è capitato al loro stipendio. In seguito alle dichiarazioni sulla prossima legge di Bilancio, vale a dire un minimo aumento, molte sono le persone che non sanno esattamente cosa stia capitando per il rinnovo del loro contratto.
Il Governo ha dichiarato che non ci saranno delle detrazioni o mancati rinnovi di contratti, ma tramite l’elemento perequativo ci sarà un aumento di appena 85 euro. Un incremento che non interessa tutti i professionisti per questo meglio sapere esattamente quale sarà il prossimo importo per non avere brutte sorprese.
Un servizio utile
Nel rifinanziamento di 1.7 miliardi il Governo ha garantito solo il rinnovo dei contratti per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione. Una legge che ancora non è stata approvata in via definitiva. Gli aumenti e le emissioni speciali ancora non sono stati decisi per tutti, ma ciò nonostante per molti è possibile già sapere quale sarà l’importo.
Il sito NoiPA potrebbe non essere aggiornato in tempo reale e quindi non tutti i salari saranno esattamente visibili. Non c’è da temere perché il sito potrebbe essere in fase di aggiornamento. Ad ogni modo questo servizio è utile anche per le persone che hanno delle spese da sostenere o delle rate a cui far fronte.
Ovviamente si tratta di un servizio che viene messo a disposizione per tutti gli impiegati che lavorano nella ATA, cioè nella pubblica amministrazione.