Mercoledì all’alba si è schiantato contro un camion mentre andava al lavoro
Stava percorrendo una strada provinciale ad Azzano Mella in provincia di Brescia, all’alba mentre si stava recando al lavoro a bordo della sua Ford Fiesta quando ha preso parte ad un violento schianto contro un camion che viaggiava nella direzione opposta.
Stefano Gritti non ce l’ha fatta, l’impatto è stato troppo violento, è morto sul colpo a soli 26 anni. Viveva a Torbole Cesaglia nel Bresciano ma era originario di Desenzano del Garda, e aveva un impiego in un’azienda a Barbariga.
L’autista coinvolto, un 56enne della zona e che lavorava in una ditta a Verolavecchia ne è uscito illeso, è inoltre risultato negativo ad entrambi i test tossicologici. Le dinamiche dell’incidente non sono ancora chiare ed ora indagherà la polizia intervenuta sul posto a seguito del sinistro, a quanto è stato ricostruito fino ad ora Stefano avrebbe invaso improvvisamente l’altra corsia andandosi a schiantare contro il mezzo pesante. Entrambi i mezzi sono stati sequestrati e ora verrà fatta un’indagine per omicidio stradale.
Molti i messaggi di cordoglio sul profilo Facebook del ragazzo, un parente scrive: “Se dovessi dire quali erano i tuoi difetti non lo so. Ma di pregi ne avevi tanti. Buono, simpatico, un po’ pazzerello (perché lo eri) e poi come ci siamo detti qualche giorno fa “un figo pazzesco”, anche con quella barbona matta e rossa. Ti ho voluto tanto bene Teto, tanto te ne vorrò. Sarai sempre nel mio cuore”. La salma sarà consegnata ai genitori a breve, non è stata necessaria alcuna autopsia.