La televisione italiana, tra gli esperti del settore, non gode di grande fama. Certo, sono state prodotte fiction di un certo spessore, ma molte altre non sono riuscite ad avere una qualità degna di nota. C’è però una fiction trasmessa da poco che sta facendo molto discutere in ambito scolastico, provocando alcune perplessità tra i dirigenti scolastici.
La fiction in questione si chiama “Il capitano Maria” ed è diretta da Andrea Porporati. La serie che vede protagonista Vanessa Incontrada, composta da 8 Episodi, è trasmessa a partire dal 7 Maggio su Rai 1 in prima serata.
Il primo episodio di questa fiction ha destato l’attenzione di Alessandro Turchi, presidente dell’Associazione dei dirigenti scolastici “Solo dirigenti”. Ha quindi deciso di scrivere una lettera indirizzata al Miur, sindacati, dirigenti scolastici ed organi di stampa per esprimere la sua forte perplessità. Il motivo è semplicissimo: la figura del personaggio del dirigente scolastico è dipinta grottescamente.
“Mi faccio interprete dei sentimenti di rabbia e disappunto che mi sono stati partecipati da tanti colleghi, per il fatto che ancora una volta la figura del dirigente scolastico appare messa in luce in modo negativo: un preside anziano, pavido, inetto ed incapace di trovare soluzioni dinanzi ai pericoli, una figura che non corrisponde affatto al ruolo degli attuali dirigenti scolastici, che hanno grandi responsabilità e gestiscono situazioni molto complesse.” È quindi questo stereotipo ormai superato ad infastidire la categoria che, in questo modo, si vede gettare addosso il metaforico fango.
Alessandro Turchi quindi fa notare che la categoria dei dirigenti scolastici ha molte responsabilità per quanto riguarda la sicurezza. Inoltre rimane veramente perplesso dal fatto che la fiction è stata trasmessa in prima serata, proponendo questo stereotipo ad una folta fetta di pubblico.
Tutto questo quindi danneggerebbe la figura del dirigente scolastico a detta del presidente. La fiction infatti divulgherebbe un messaggio fuorviante, irreale, diseducativo e lesivo nei confronti dei tanti dirigenti, rendendo vani i loro sforzi nel migliorare la scuola italiana.
Nella lettera si legge: “In qualità di dirigenti scolastici dissentiamo da questa presentazione inutilmente e profondamente umiliante della categoria e, di conseguenza, di tutta la scuola, che non si è capaci di rappresentare nel giusto modo. Si invitano i finanziatori di siffatte “opere” a prestare attenzione anche ai contenuti proposti e ai danni che si fanno divulgando simili immagini. Noi di Solo dirigenti crediamo che la sistematica svalutazione del “sistema scuola” rappresenti un altro duro colpo alla democrazia reale del nostro paese”. Inoltre Alessandro Turchi si dice pronto a sostenere seminari gratuiti in cui viene spiegato il vero ruolo del dirigente scolastico a registi e sceneggiatori.