Il lavoro di insegnante è particolarmente stressante sotto molteplici punti di vista. Tra responsabilità nei confronti degli studenti, preoccupazione dovuta al fatto di trattare con le pinze gli alunni ed i genitori, lo stress della poca certezza nel futuro, è normale che un docente arrivi a fine giornata esausto.
In un Istituto di Istruzione Superiore della provincia di Reggio Calabria però gli insegnanti non devono superare solo queste preoccupazioni. Il dirigente scolastico infatti è solito assumere atteggiamenti non idonei al suo ruolo.
In particolare, il dirigente scolasticoha rimproverato una docente davanti l’intera classe, mortificandola. È bene ricordare che il dirigente scolastico non può assolutamente comportarsi in questo modo. Gli è vietato infatti sgridare, redarguire o avviare un procedimento disciplinare nei confronti del docente.
Mortificare un docente di fronte ad un’intera classe, gridargli di essere incapace e non in grado di gestire gli alunni, va a ledere il ruolo dell’insegnamento. Questo non vuol dire che un superiore non possa riprendere un docente, ma deve farlo in modo discreto e decoroso.
Ritornando sulla questione principale, il dirigente scolastico di Reggio Calabria assumerebbe un comportamento non idoneo al suo ruolo in maniera frequente. Sembra infatti che siano molti i docenti che subiscano umiliazioni da parte sua, in particolare quelle che, a suo parere, abbiano commesso degli errori.
Un comportamento del genere, oltre ad essere moralmente condannabile, è anche punibile per legge. I docenti devono essere in grado di poter svolgere il loro ruolo nel migliore dei modi. Già sono molte le difficoltà, è meglio non crearne dell’altre senza motivi.