Una gradevole iniziativa scolastica rischia di prendere veramente una brutta piega, spostandosi dalle aule scolastiche a quelle di un tribunale. L’episodio riguarda il noto YouTuber transessuale Richard Bourelly, conosciuto sul suo canale YouTube come Richard Thunder. Il ragazzo di 21 anni si definisce transessuale da femmina a maschio ed era intenzionato a svolgere una lezione presso il Liceo Newton di Roma.
Il momento di insegnamento si sarebbe dovuto svolgere nell’ambito della “didattica flessibile”, ovvero quel momento in cui gli studenti possono autogestirsi. L’incontro era previsto per martedì 20 Marzo, ma qualcosa è andato storto, facendo saltare l’incontro. La preside dell’istituto Ivana Uras spiega: “La decisione è stata presa per poterlo organizzare meglio perché i ragazzi non lo avevano comunicato. Questi incontri vanno vagliati ma non c’è nessun tipo di preclusione”. Le motivazioni quindi sembrerebbero di tipo tecnico, ma non convincono le associazioni gay che accusano la preside dell’istituto di aver avuto un atteggiamento discriminatorio.
Lo YouTuber ha voluto precisare che l’incontro, dal nome “Trans Acceptance” non era destinato ad argomentare il mondo trans o omosessuale, ma voleva essere un’iniziativa che sensibilizzasse riguardo ad argomenti scottante ma sempre attuali, come ad esempio la droga e il carcere.
Richard Thunder prosegue: “Non ho mai fatto uso di droghe e non ho mai avuto precedenti penali: la mia convocazione all’incontro era mirata esclusivamente al mio ruolo nell’associazione che dirigo e come blogger trans”. La star del web non sembra aver preso bene il suo mancato intervento nella scuola e dichiara che ci sono buone probabilità di passare per vie legali, minacciando querele, il tutto supportato dall’associazione Azione Trans.