Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario Irccs Galeazzi di Milano, parla di varianti e sicurezza a scuola.
Intervenendo alla trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, su Radio Cusano Campus, Pregliasco afferma: “Sicuramente ci deve essere grande attenzione alla scuola perché la variante riesce ad infettare anche i giovani, pur non facendoli ammalare. Bisogna aumentare il monitoraggio in quei contesti e rilanciare l’informazione per dare ai giovani una consapevolezza maggiore riguardo il Covid“.
“Ogni contatto in questo momento è da considerarsi a rischio, meno contatti ci sono e più si abbassa il rischio. E’ difficile però considerare l’entità del rischio per ogni tipo di contatto” aggiunge.
“I modelli ci dicono che per metà marzo il rischio è che tutti i casi siano collegati alla variante inglese. Speriamo che le azioni più mirate di zone rosse possano mitigare la diffusione” prosegue.
In merito alla pericolosità delle varianti: “Non devono essere considerate un dramma. Non bisogna dare messaggi che sconfortino in modo eccessivo la comunità“.
“Le varianti le cerchiamo e cercandole ne abbiamo maggiore contezza. Le tre varianti principali sono quelle che hanno elementi di contagiosità maggiore e ancora non è chiaro il motivo: sembra collegato non ad una carica virale maggiore, bensì ad una lunghezza maggiore del periodo di contagiosità, che andrebbe oltre i 10 giorni” conclude.