Il presidente per il Lazio dell’Associazione nazionale presidi, Mario Rusconi, parla delle conseguenze portate dalla DaD in un’intervista a “Di Più”.
Rusconi afferma che la didattica a distanza “dopo tutti questi mesi ha rovinato i nostri ragazzi“.
“Li priva di una componente fondamentale del loro sviluppo e cioè quella che i sociologi chiamano gruppalità” continua.
Per tale motivo è necessario portare la sicurezza in classe: “Distanziamento rigoroso, mascherine, termoscanner all’entrata. La prevenzione è garantita. Al primo colpo di tosse, l’alunno o l’alunna vengono isolati in un’aula apposita e arriva subito il medico” conclude.