Il sottoscritto Insegnante, in merito alla propria attività lavorativa da settembre 2020 a febbraio 2021, DICHIARA:
di non aver mai perso un giorno di lezione.
di aver regolarmente partecipato a attività di Dipartimento, Consigli di classe, Collegi dei docenti.
di aver dedicato tanto tempo, nel pomeriggio, per preparare la lezione del giorno successivo (la DAD è una novità anche per i docenti e non solo per i discenti)
di aver tenuto regolarmente i rapporti con le famiglie e gli studenti attraverso colloqui a distanza, contatti scritti e anche telefonate private (con utilizzo del MIO telefono)
Dichiara, inoltre, che tutte le attività sono state effettuate grazie ad un proprio computer ,all’ energia elettrica e ad una connessione internet pagate di tasca propria.
Della veridicità delle sue affermazioni fanno fede il registro elettronico, verbali, documenti, attestati e la testimonianza di tutti gli studenti che, a loro volta, hanno regolarmente partecipato al percorso formativo.
Stabilito, dunque, che le nostre giornate NON sono PERSE, cerchiamo di capire come intervenire per recuperare i danni provocati dalla CONDIZIONE OGGETTIVA in cui ci troviamo.
Ma basta parlare del lavoro docente in questi termini. Non è più tollerabile.