Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, critica la mancanza di iniziativa per l’eliminazione delle classi pollaio, più che mai pericolose in questo periodo.
“Avere 30 alunni per classe non era tollerabile prima della pandemia e non lo è ancora di più adesso con le misure sul distanziamento sociale imposte dall’emergenza sanitaria e l’avanzata impetuosa della variante inglese del virus che contagia soprattutto la fascia scolastica della popolazione“. Così esordisce la lettera formale inviata a viale Trastevere.
“Al Governo e al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che sul tema si è già espresso con toni critici, chiediamo di intervenire con urgenza per arginare l’annoso fenomeno del sovraffollamento delle aule” prosegue.
“Spazi e organici sono le due leve sulle quali bisogna agire se si vuole davvero porre fine all’odioso fenomeno delle classi pollaio” conclude.