Le parole di Carmine Passalacqua, consigliere di maggioranza di Forza Italia e presidente della commissione cultura, sono finite nella bufera.
Durante una seduta nel Comune di Alessandria della Commissione Affari Istituzionali, il consigliere ha ben pensato di esprimere la sua opinione in riferimento a un tema particolarmente delicato: le raccolte fondi dedicate a un hospice. Nello specifico, Passalacqua ha sostenuto l’inutilità di raccogliere dei fondi a favore de “Il Gelso” una struttura che fornisce il suo aiuto ai malati terminali.
Il discorso di Passalacqua, registrato da uno dei presenti e diffuso in rete, è stato bersaglio di numerose critiche. In effetti, si può ascoltare chiaramente: “Volevo sollecitarli per fare beneficenza anche ad altre associazioni, non solo al Gelso. Quando fate feste di beneficenza, tutti portano al Gelso, ma non ne ha bisogno. È una struttura ospedaliera che già prende contributi dallo Stato, da chiunque”.
Poi, ha chiosato: “Per cui, fare delle cene o dei pranzi per un posto dove si muore, perché è l’ultimo posto in cui uno si augura di andare, ma se ci va alla fine che è…cioè, io non capisco tutte queste raccolte fondi per il Gelso di Alessandria. Si vede che a tutti piace finire lì, è una cosa tristissima”. Ha concluso sostenendo: “Non vedo perché le associazioni non ampliano i propri orizzonti e facciano del bene anche ad altri. Ce n’è bisogno anche in altre strutture. Pensiamo anche ai bambini, perché tanto lì (riferendosi all’hospice, ndr.) la fine della vita è sicura”.
L’opposizione del Pd e del M5S ha approfittato dell’occasione per chiedere le dimissioni del consigliere dal suo ruolo di Presidente della Cultura. Secondo i consiglieri di minoranza, che hanno ritenuto le sue parole “vergognose”, Carmine Passalacqua non potrebbe suggerire neanche un’associazione privata in cui fare attività di volontariato. Però, il sindaco di Alessandria per ora prende tempo.