Il pediatra Vincenzo Zuccotti esprime la sua opinione in merito alla gestione del covid a scuola.
“L’importante era organizzarsi prima dell’estate, poter offrire a tutti i bambini, prima dell’inizio della scuola, 48 ore, 72 ore prima dell’inizio della scuola, la possibilità di fare un tampone salivare e quindi permettere l’ingresso soltanto ai bambini che risultavano negativi” dichiara.
Suggerisce che bisogna “andare a normalizzare questa infezione, partendo proprio dai bambini. Cioè trattarlo come se fosse, almeno in età pediatrica nei bambini, come una normale influenza: è sintomatico, sta poco bene, sta a casa, nel momento in cui supera la sua fase influenzale, la sua fase acuta, ritorna a scuola ma senza neanche il bisogno di eseguire nessun tipo di tampone“.
“Se chiudiamo le scuole creiamo continue quarantene, vuol dire poi comunque quarantine anche nei genitori e quindi poi vuol dire ritornare in DAD e ritornare ancora ad avere problemi anche dal punto di vista economico” conclude.