Il Ministro Speranza comunica al Senato le misure per combattere la pandemia.
“Le polemiche disorientano i cittadini stanchi per lunga crisi e colpiti dalle conseguenze della pandemia. Serve unità e responsabilità e dire la verità al Paese. Siamo all’ultimo miglio, a un passaggio delicato e decisivo per vincere finalmente questa lunga e difficile battaglia che stiamo conducendo da mesi. Adesso, ancor più che in altre fasi dell’emergenza, serve uno sforzo unitario, una leale collaborazione a Roma, come in tutte le Regioni” afferma.
“La pandemia non si batte solo con il buon governo centrale o territoriale, con provvedimenti puntuali e tempestivi delle istituzioni, con il prezioso e insostituibile lavoro della comunità scientifica e dei professionisti sanitari. L’arma in più, quella determinante, è la collaborazione attiva di ogni persona, una consapevolezza diffusa delle nostre comunità di osservare tutte le buone pratiche per tutelare la sicurezza individuale e collettiva e i provvedimenti adottati” continua.
“Questo risultato lo raggiungiamo in modo tanto più efficace quanto più siamo in grado insieme di trasmettere un messaggio di forte coesione e condivisione delle decisioni assunte. Solo il comune lavoro di tutte le istituzioni può portarci a vincere la sfida che abbiamo davanti. Questo dibattito è importante e siamo in una situazione politica nuova. Ringrazio il presidente Mattarella. Il premier ha detto che l’unità non è un’opzione ma un dovere. Ho sempre auspicato un’unità nazionale contro l’emergenza. Non c’è strada diversa da unità” aggiunge.
“Obiettivi sono tre: ultimare la prima fase della campagna vaccinale per immunizzare anziani e sanitari ed i primi segnali di immunità incoraggianti. Daremo ora la massima attenzione alle categorie fragili ed il terzo obiettivo è avviare parallelamente le prenotazioni per le vaccinazioni al personale scolastico ed i servizi essenziali” conclude Speranza.