Quello dell’insegnante è un mestiere duro e meraviglioso. A volte è gratificante, altre deprimente, ma se fatto con passione la fatica è sempre ripagata, perché significa aiutare i ragazzi a vivere l’esperienza della conoscenza e della comprensione, qualcosa che li formerà nel processo di crescita individuale e che si porteranno dietro per tutta la vita.
Proprio per la difficoltà e la delicatezza del ruolo, come i suoi studenti, un vero insegnante non finisce mai di imparare.
Ma cosa fanno i veri insegnanti, quelli con la i maiuscola?
Ecco le 3 cose che fanno i veri insegnanti:
1- Gestire la classe. L’insegnante è come un padre o una madre, è un esempio, a volte un supereroe. I comportamenti di quello che sta dietro la cattedra saranno giudicati, emulati, ammirati e presi ad esempio. Sempre. Per questo è importante presentarsi come un modello di comportamento, come qualcuno su cui poter contare e di cui potersi fidare. È importante dare la giusta considerazione a tutti e valorizzare le differenze presenti in classe, quindi creare un senso di comunità, un gruppo coeso basato sul rispetto reciproco.
2- Stabilire delle regole insieme agli studenti. Per farsi rispettare dagli studenti e per rispettare i propri alunni è necessario stabilire delle regole di comportamento, così da delineare chiaramente e per tutti i confini del rispetto reciproco e le conseguenze che possono derivare se le regole non sono rispettate. Un bravo insegnante discute queste regole con i propri studenti, ascolta le loro opinioni in merito e in questo modo pone le basi affinché vengano rispettate, perché decise di comune accordo.
3- Pianificare lezioni e obiettivi. L’insegnante svolge il proprio lavoro anche (e soprattutto) quando non è a scuola. Nella preparazione della lezione o della settimana è importante porre degli obiettivi precisi per gli alunni. Per quanto riguarda la pianificazione della lezione, possiamo dividerla in tre momenti: la parte frontale, con la spiegazione face to face con gli alunni e relative domande e chiarimenti; un lavoro di gruppo per fare in modo che gli alunni si confrontino sull’argomento, lo elaborino e infine lo espongano alla classe in una discussione costruttiva; un compito finale, per esempio un questionario o un disegno, utile per far lavorare gli studenti per conto proprio sull’argomento e comprenderlo meglio.
finalmente un buon post…x chiarire la funzione dell’insegnate…poco considerato in questa società