È innegabile il fatto che le Forze dell’Ordine stiano lavorando assiduamente per verificare il rispetto delle misure restrittive previste dal Dpcm. Inoltre, è innegabile anche che moltissime persone stiano violando tali disposizioni, finendo con l’ottenere una denuncia alla Procura. Questo è quanto è accaduto nelle ultime ore a La Spezia. Un uomo di 42 anni, appena tornato dalla casa dell’amante, è stato denunciato dagli agenti a seguito di un controllo.
Le forze dell’ordine, infatti, lo avevano fermato nella zona di piazza Vittoria. Come di consueto, gli avevano chiesto il modulo di autocertificazione e le motivazioni per cui si trovava fuori casa. A quel punto, l’uomo aveva risposto che, in quel momento, stava rientrando nel suo domicilio, dopo essere stato dall’amante. Inevitabilmente, gli agenti avevano ritenuto tale motivazione non adeguata. Il decreto parla chiaro: gli spostamenti sono consentiti solo ed esclusivamente se motivati da uno stato di necessità oppure perché ci si deve recare sul posto di lavoro o dal medico. Negli altri casi, invece, non sono consentiti.
Pertanto, l’uomo di 42 anni è stato denunciato in stato di libertà. Ora è accusato di aver violato l’articolo 650 del codice penale, che disciplina l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. L’articolo in questione recita quanto segue: “Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o di igiene è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi e con l’ammenda fino a duecentosei euro“.
Si tratta dell’ennesimo caso di violazione del Dpcm e delle sue misure restrittive. Secondo i dati forniti dal Viminale, solo negli ultimi otto giorni, le forze dell’ordine hanno denunciato circa 53mila persone.