L’aggiornamento ufficiale di questa mattina parla chiaro. Salgono a 206 le persone contagiate dal coronavirus in Lombardia. Per ora, sono stati eseguiti circa 1800 tamponi. Tra i nuovi contagi, sono emersi due studenti del Policlinico di Milano. I due specializzandi, risultati positivi al COVID-19, attualmente si trovano in isolamento nel loro domicilio. Con una grande probabilità, gli studenti sono stati contagiati dal docente infettato del Policlinico, con cui erano entrati in contatto.
Il docente infettato, un dermatologo dell’ospedale Policlinico di Milano, si trova ricoverato da più di una settimana all’Ospedale Sacco. Il medico, che originariamente era stato accolto dall’ospedale a causa di una polmonite, è poi risultato positivo al test del virus di Wuhan. Per questo motivo, la direzione sanitaria ha dovuto ricostruire gli ultimi contatti intrattenuti dal dermatologo, in modo da effettuare gli adeguati test. In questo modo, sono stati scoperti i due casi relativi agli specializzandi. Comunque, nella giornata di ieri, il docente infettato ha fatto sapere di stare bene.
Nel frattempo, la “zona rossa” della Lombardia continua a essere isolata. Quest’area comprende dieci comuni: Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passeggini, Castelgerundo e San Fiorano. In questa zona, pende per tutti i cittadini il divieto di entrare e uscire.
Il resto della Regione, invece, è stato classificato come “zona gialla“. Sono state adottate diverse misure, quali la chiusura di tutte le scuole, dei cinema e dei musei. Non potranno essere celebrate messe né eventi sportivi. In aggiunta, i bar e i locali notturni dovranno chiudere dal ore 18:00 fino alle ore 6:00 del mattino successivo. Lo scopo è quello di evitare gli assembramenti di persone e favorire, dunque, il contagio.