Mentre Giuseppe Conte, il 9 marzo scorso, dichiarava la chiusura di qualsiasi servizio e attività non strettamente indispensabile, gli italiani si accalcavano di fronte ai supermercati per fare la scorta improvvisa del “non si sa mai”. Invece, mentre l’Olanda si prepara a chiudere moltissimi negozi, gli olandesi fanno la fila ai Coffee Shop, per fare la scorta di cannabis.
La chiusura dei coffee shop e delle altre attività è stata disposta improvvisamente, a causa dell’aumento dei casi. L’Olanda ha stabilito che le nuove misure di emergenza saranno in vigore da oggi fino al 6 aprile compreso. In una nota ufficiale riportata da Il Mattino, si legge. “Nel quadro delle misure annunciate per arginare il contagio da coronavirus, il governo dell’Aja ha deciso che almeno fino al primo lunedì di aprile non riapriranno le scuole di ogni ordine e grado e gli asili nido. Stessa sorte toccherà anche a tutti i bari e i ristoranti, così come le palestre, i club sportivi, le saune e i sexy shop. Il gabinetto del premier Mark Rutte sta ora lavorando a una serie di misure per aiutare gli imprenditori“.
Così, gli olandesi – ragazzini ma anche adulti – si sono precipitati nei Coffee Shop per acquistare beni primari: la scorta di cannabis. Le immagini diffuse, che mostravano le lunghe code, sono diventate immediatamente virali e hanno scatenato non poche polemiche. Tra l’altro, proprio mentre era in coda, un uomo ha iniziato a fingere di tossire, per disperdere le persone avanti a lui. Pertanto, è stato arrestato.