Il coronavirus ha cambiato la vita di tutti e la psichiatra e psicoanalista Adelia Lucattini ha ipotizzato un possibile effetto negativo per i docenti, al rientro a scuola a settembre. Alcuni esempi sono crisi d’ansia e depressione.
Il motivo può legarsi alla paura dei docenti dello stretto contatto con gli studenti e alla responsabilità del controllo che le norme sanitarie siano eseguite alla perfezione dentro e fuori dalle classi. Gli insegnati italiani sono tra i più anziani d’Europa e appartengono alla fascia d’età più a rischio di contrarre il coronavirus.
La psichiatra fa notare che il problema riguarda in particolar modo gli insegnanti delle scuole primarie e materne. Far rispettare tutte le norme ai bambini sarà complicato, essendo questi, giustamente, molto vivaci. Inoltre ci saranno tutta una serie di attività didattiche e pedagogiche, compreso il sonnellino pomeridiano, che non potranno essere più fatte. Questo causerà destabilizzazione non solo ai bambini ma anche ai docenti.