Nonostante il bollettino quotidiano, consultabile sul sito della Protezione Civile e che mostra l’andamento della situazione italiana, arriva una buona notizia. Attualmente, sono guarite dal coronavirus già quasi duemila persone. Tra queste, ve n’è una recentissima. Si tratta di un ragazzo di Licola, una località della città metropolitana di Napoli, situata tra Giugliano in Campania e Pozzuoli. Il giovane professionista era il “primo contagiato” della Campania e aveva contratto il virus, a seguito di un viaggio al di fuori della sua Regione di residenza. Dopo i primi sintomi, il ragazzo si era sottoposto al tampone. Risultato positivo al virus, i medici lo avevano immediatamente ricoverato, in modo da fornirgli le cure maggiormente adeguate.
Però, nelle ultime ore, i medici hanno dichiarato la guarigione del primo contagiato della Calabria. Lo ha annunciato Vincenzo Fugliolia, il sindaco di Pozzuoli, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook. Fugliolia ha anche evidenziato che, per ora, nella sua cittadina ci sono cinque persone risultate positive al coronavirus, anche se, nelle ultime 24 ore, i contagi stanno aumentando. Poi, ha anche lanciato un appello ai suoi concittadini: “È vietato uscire di casa, se non per motivi necessari e urgenti“.
Tra l’altro, il sindaco ha dovuto disporre una serie di chiusure per evitare ulteriori aggregazioni. Innanzitutto, ha annunciato la chiusura del parcheggio multipiano ai Gerolomini. Nelle prossime ore, verranno chiusi anche il lungomare Sandro Pertini, di piazzetta Italo Balbo, di piazza a Mare, della villetta comunale al Rione Toiano, dei giardini di Lucrino. Ancora, saranno chiusi anche il cimitero (durante i festivi), il parcheggio del mercato ittico e il Molo Calogoliano. Vincenzo Fugliolia ha così commentato la sua decisione: “Sto impedendo che si possa accedere a luoghi di aggregazione. Se non stiamo a casa, il virus non si ferma“. Ha dunque sottolineato la gravità della situazione: “È un gravissimo problema che mina le nostre vite“.