A denunciarlo è Fabrizio Marrazzo portavoce del Gay Center, la coppia di 20enni si è allontanata per evitare la lite.
Si stavano facendo un selfie baciandosi e sono stati allontanati, è successo allo stabilimento balneare della Marina Militare a Fregene, il fatto è stato poi denunciato al Gay Centere.
Due ragazzi di 20 anni stavano passando del tempo assieme nel lido gestito dai militari quando qualcuno li avrebbe intimati ad allontanarsi altrimenti sarebbero andati incontro a delle conseguenze negative. Ora è scoppiato il caso, specialmente a seguito dell’introduzione della legge Zan, contro l’omotransfobia, lo stabilimento però non si è ancora espresso.
“Lo scorso weekend a Fregene, Fiumicino, Roma, una coppia di ragazzi di 20 anni, mentre si facevano dei selfie e si scambiavano un bacio, presso il Lido della “Marina Militare” Fregene, sono stati interrotti da un bagnante che li ha minacciati di chiamare il “maresciallo dirigente per farli cacciare”, i ragazzi hanno risposte che un bacio non è un reato, ma per evitare di trasformare un giorno di svago in una giornata di lite si sono allontanati. Quanto accaduto è molto grave, perché ancora oggi una coppia LGBT (lesbiche, gay, bisex o trans) non è libera di passare qualche ora di svago in serenità, senza sentirsi offesa o minacciata. Pertanto chiediamo ai gestori dello stabilimento di prendere le distanze dai fatti riportati e di proporre ai bagnanti di farsi dei selfie dove si baciano con #LoStessoBacio in segno di solidarietà alla giovane coppia”: ha spiegato il portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo.
Solidarietà anche da parte del sindaco di Fiumicino Esterino Montino: “La nostra è una città dove tutte e tutti devono sentirsi accolti e al sicuro, liberi di essere se stessi, di amare chi vogliono senza che nessuno pensi di potere offendere o aggredire nemmeno verbalmente.” ha scritto nel messaggio.