Erano stati dimessi ad aprile dopo 3 mesi di cure, hanno donato 40mila dollari per la ricerca sul Coronavirus.
Erano stati il primo caso di contagio in Italia, avevano iniziato a manifestare dei sintomi a fine gennaio mentre si trovavano a Roma come turisti. Erano stati poi ricoverati all’Istituto Nazionale di Malattie Infettive dove sono rimasti per ben quarantanove giorni, di cui alcune settimane in terapia intensiva.
Dopo cinque mesi di assenza, la coppia di sessantenni è tornata in Cina, ma non hanno voluto dimenticare i medici italiani che li hanno salvati, in segno di rispetto hanno dunque deciso di fare una generosa donazione. Quando è stata dimessa dall’ospedale la donna ha pianto di gioia, e ai membri dello staff dello Spallanzani ha esclamato: “Vi amo, amiamo questo ospedale e amiamo l’Italia”.
Essendo stato il primo caso confermato in Italia, i due sono stati a lungo sotto monitoraggio per seguirne l’evoluzione della malattia.