Il primario di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, parla della situazione dei contagi in Italia.
“Il quadro non è ancora disastroso come quello già visto in precedenza, ma sufficientemente allarmante per rendere necessarie maggiori attenzioni. Non possiamo più sbagliare, dobbiamo tenere ancora gli ospedali in assetto Covid” dichiara durante un’intervista a Fanpage.it.
“Questi numeri che si rialzano sono colpa di qualche perverso virologo che vuole stabilire la dittatura sanitaria, o sono un dato di fatto? Inutile stupirsi. A furia di fare le cose a metà si finisce peggio. Lo sanno molto bene la Gran Bretagna, la Germania e la Francia. Persino la Svezia dove, con buona pace degli ultimi irriducibili riduzionisti del problema, sono di fronte a un fallimento pesantissimo” aggiunge.
Galli poi parla di vaccini: “Chi è già guarito non doveva avere la priorità nemmeno se operatore sanitario, perché non ne aveva necessità nella grande maggioranza dei casi. Un errore grave“.
Infine suggerisce: Chiudere molto, diagnosticare molto, vaccinare molto così in un periodo breve gli diamo una grossa botta. Tamponi, chiusure, vaccini: altre ricette non ne ho“.