Diventare genitori è sicuramente la gioia più grande che si possa provare, ma non senza effetti collaterali. La mancanza di riposo in primis.
Secondo uno studio svolto dalla U.S. National Sleep Foundation, l’ente no-profit che si occupa dei problemi del sonno, mettere i propri figli a letto intorno alle 20.30 gioverebbe non solo ai piccoli, ma anche, e soprattutto al benessere psico-fisico dei genitori.
I bimbi che si addormentano subito dopo cena sono più sereni dal punto di vista psicologico perché riposano il giusto quantitativo di ore: tra le 10 e le 13 ore per i bambini in età prescolare e tra le 9 e le 11 ore per i bimbi in età scolastica.
A supporto di questa tesi, la pediatra statunitense Wendy Sue Swanson spiega che la melatonina, ossia l’ormone che gestite il ritmo circadiano tra sonno e veglia di ciascuno, raggiunge il suo picco massimo intorno alle 20. Quindi è proprio intorno a quest’ora che i bimbi scivolano tra le braccia di Morfeo più facilmente.
Affinché si riscontri un miglioramento della qualità del sonno dei propri figli, è importante seguire alcuni piccoli consigli:
– durante la giornata devono svolgere alcune ore di attività fisica all’aria aperta (sia d’estate che d’inverno);
– è vietato l’ utilizzo di apparecchi digitali dopo le 19.00;
– la cena dovrà essere leggera e salutare cosi da non appesantirli;
– dopo cena possono rilassarsi ascoltando musica a volume basso con delle luci attenuate per conciliare il sonno ;
– prima di andare a dormire può essere utile un bagno o una doccia, unitamente al lavaggio dei dentini;
– non devono mancare le coccole e una bella favola, raccontata con amorevolezza.
Questi pochi e semplici passaggi devono diventare, per genitori e figli, un vero e proprio rito quotidiano affinché tutti possano vivere più sereni e con meno stress la vita familiare.