Elisa Salatino, la docente di Bari trovata in possesso di 5 kg di cocaina in valigia all’aeroporto di Tullamarine, in Australia, è stata condannata a dieci anni di reclusione dal giudice Irene Lawson del Tribunale di Malbourne. Era detenuta dal 13 febbraio del 2017, giorno dell’arresto.
La quarantenne originaria di Fasano, insegnante presso l’Istituto Marconi di Bari, dovrà scontare 6 anni in carcere e 4 con pena sospesa. Una serie di attenuanti ha evitato che il giudice la condannasse all’ergastolo. La docente è stata considerata responsabile di comportamento “incosciente e sconsiderato”, ma non del ruolo di organizzatrice del trasporto della droga. La cocaina era nascosta in un doppio fondo della sua valigia, divisa in diversi pacchetti del valore totale di circa un milione di euro.
Il viaggio in Australia, stando alle sue dichiarazioni, era stato un regalo da parte di un amico e la docente si è sempre dichiarata innocente. Il suo avvocato Renzo De Leonardis, che difende l’insegnante insieme al collega Gabriele Contini, ha dichiarato: “Purtroppo Elisa è caduta vittima di una sostanziale ingenuità, prestandosi a fare da corriere. Aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza, ma possiamo già esprimere una parziale soddisfazione perché è stato riconosciuto lo spessore morale di Elisa ed è stato tenuto conto del profilo psicologico provato”.