Il Decreto Dignità è stato approvato in Senato ed ora manca soltanto la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per renderlo definitivo. L’art. 4 prevede il bando di un concorso straordinario per la scuola primaria e dell’infanzia, a cui si accederà con il diploma magistrale conseguito entro l’as 2001/02 e con la laurea in Scienze della formazione primaria più determinati requisiti di servizio.
Entrambe le categorie dovranno aver svolto almeno 24 mesi di servizio nelle scuole statali. Il servizio dovrà essere specifico e svolto negli ultimi otto anni scolastici, anche non continuativamente.
Una procedura specifica è invece prevista per il sostegno. Secondo quanto stabilito per il concorso per i docenti abilitati della scuola secondaria indetto con DDG n 85 del 1 febbraio 2018, probabilmente il servizio potrà essere maturato fino all’ultimo giorno utile alla presentazione della domanda, anche se l’emendamento non specifica nulla a riguardo.
I docenti interessati dovranno fare attenzione a cosa si intende per “anno di servizio”, in modo da non fare errori che potrebbero escluderli dal concorso. Non si sa ancora quando il concorso verrà bandito, anche se si presume entro l’anno scolastico, in modo da consentire potenziali immissioni in ruolo già per l’inizio dell’a s 2019/20.
L’unica certezza per il momento è che i termini e le modalità di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di espletamento della prova orale, i criteri di valutazione dei titoli e della prova orale, oltre alla composizione delle commissioni di valutazione e la misura del contributo idonea sono disciplinati con decreto del Ministero, dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e devono essere adottati entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
Una volta avvenuta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale perciò ci vorranno 60 giorni per la pubblicazione del decreto. Affinché tutto sia pronto in tempo utile, gli uffici predisposti dovrebbero essere già a lavoro.