Nelle scuole primarie cinesi sono stati introdotti dei banchi dotati di barre metalliche che consentono ai piccoli alunni di mantenere una postura corretta. L’obiettivo principale è quello di preservare la vista dei bambini durante la lettura, garantendo una distanza di sicurezza dai libri scolastici.
Ad adottare l’innovativa soluzione è la Scuola Primaria Zhang Lin, nella città di Xinzhou, situata presso Via Zhucheng. Qui, 42 studenti, iscritti al primo anno, hanno iniziato a utilizzare un nuovo modello di banchi con la sbarra pensati per prevenire la miopia. Si tratta di una serie di banchi forniti dal Centro dei giovani di Wuhan per la prevenzione e la cura della miopia, con l’obiettivo di sollecitare e abituare i bambini a leggere correttamente a una distanza adeguata. Anche se l’uso di queste barre metalliche non è immediatamente intuibile, tale soluzione è stata ideata nell’interesse dei bambini. L’introduzione delle barre serve ad aiutare i bambini a sviluppare buone abitudini di lettura.
La maggior parte dei bambini tende a leggere e scrivere in posizioni non appropriate. Molti, per esempio, amano sdraiarsi sul banco, arrivando quasi a poggiare il viso sul libro: proprio per evitare che possano assumere posizioni scorrette, tali banchi sono dotati di poggia libri. Le barre costringerebbero i bambini a mantenere una posizione corretta e una “distanza di sicurezza” dai libri durante le lezioni.
“Le installazioni impediscono ai bambini di danneggiare i loro occhi garantendo una distanza appropriata dai libri di testo” approvano gli insegnanti cinesi.
Tale soluzione drastica si propone di combattere il dilagare di un disturbo che colpisce il 90% degli adolescenti e dei giovani adulti cinesi. Le barre metalliche sono vagamente simili a quelle presenti sulle giostre, visto che possono essere alzate o abbassate. L’innovativa iniziativa ha preso piede nella Scuola elementare Zhang Li: il sistema è stato installato dall’amministrazione locale, su proposta dell’ufficio anti miopia nei teenager, per contrastare il boom della miopia.
“Sessant’anni fa”, riporta la rivista scientifica Nature, “il 10-20% della popolazione cinese era miope. Oggi lo sono fino al 90% degli adolescenti e dei giovani adulti. A Seoul, ben il 96,5% dei ragazzi di 19 anni sono miopi”. Secondo alcune stime, entro il 2010 i miopi potrebbero arrivare ad essere un terzo degli abitanti del pianeta, raggiungendo globalmente i 2,5 miliardi.
La miopia è dovuta generalmente a una lunghezza eccessiva del bulbo oculare, che è alla base del disturbo il cui esordio avviene solitamente in età scolare. Proprio per tale motivo, oltre alle cause genetiche, si è sempre pensato che l’altra causa scatenante della miopia sia proprio dovuta alle ore passate sui libri, sforzando gli occhi a guardare da vicino.
Un’ultima considerazione riguarda poi il tempo che i bambini dedicano a fissare smartphone, tablet, computer e tv. Tale fenomeno che coinvolge bambini sempre più piccoli potrebbe contribuire a spiegare l’aumento dell’incidenza del disturbo.