La senatrice del Pd, Valeria Fedeli, commenta la scelta di chiudere tutti gli istituti scolastici, compresi nidi e scuole dell’infanzia.
“A distanza di un anno dal primo lockdown l’Italia torna a chiudere le scuole, compresi i nidi e le scuole dell’infanzia. Una scelta grave, una responsabilità che tutto il sistema Paese, complessivamente, si assume rinunciando a un’analisi oggettiva delle differenti condizioni locali e senza aver operato, nell’arco di molti mesi, le scelte necessarie a fare della scuola, nel concreto, una priorità assoluta da garantire in totale sicurezza” scrive su “Milano Finanza”.
“La sospensione delle lezioni in presenza provoca danni di natura sia cognitiva, che formativa, che psicologica, che relazionale – con reazioni anche molto gravi e allarmanti – che non impattano solo sulla vita individuale delle nostre bambine e bambini, delle ragazze e dei ragazzi, ma sul destino collettivo di un intero Paese” continua.
“Le conseguenze di una tale sottovalutazione della funzione dell’istruzione e della formazione, dell’importanza di un investimento continuo e permanente del capitale umano, non possono e non devono essere considerate secondarie, un male tutto sommato sopportabile, ma la prima e più profonda causa del rischio di arretramento sociale, culturale ed economico che corre la nostra nazione” aggiunge.
Fedeli conclude: “Allora la richiesta non può che essere quella di mettere in pratica gli impegni che si assumono a parole e riaprire subito le scuole, ovunque, su tutto il territorio nazionale“.