La maturità inizia a fare capolino e, di conseguenza, iniziano i cento giorni. Sembra però che questa festa, un tempo un must per gli studenti delle scuole superiori, stia perdendo di importanza: infatti da un sondaggio risulta che circa le metà degli studenti non è intenzionata a festeggiare.
Quasi 1 studente su 3 dichiara di non poter perdere tempo con i festeggiamenti poiché è rimasto indietro con il programma. Altri invece (1 studente su 4) dice che questa festa è del tutto inutile. Alcuni studenti invece sarebbero anche intenzionati a festeggiare, ma evitano per motivi sociali, poiché non si va d’accordo con gli altri membri della classe.
Anche gli studenti favorevoli alla festa, festeggeranno in maniera piuttosto moderata: il 32% degli studenti infatti ha intenzione di organizzare un pranzo, una cena oppure una festa. Resiste però ancora la tradizione in cui si raccolgono fondi per fare un viaggio oppure per organizzare un party.
Questo cambiamento sottolinea anche come il tessuto sociale stia cambiando e con esso anche le relazioni sociali instaurate tra i banchi di scuola. Quella che una volta era vissuta come una vera e propria tradizione sta divenendo, anno dopo anno, una cosa superficiale.
È interessante però prendere in considerazione il dato inerente alla mancata partecipazione per permettere di seguire le ore di lezione (il 29% degli studenti). È quindi incoraggiante sapere che esiste una buona parte di studenti che preferisce rimanere al passo con il programma, rinunciando però al divertimento. Non è detto che sia sbagliato, resta però un dato da tenere in considerazione. Un campanello d’allarme però è quello che riguarda il 12% dei ragazzi, ovvero coloro che rinunciano poiché non vanno d’accordo con il resto della classe.