Il modo di vedere le cose sta lentamente mutando. Se un tempo ci si affidava a certi stereotipi sociali, questi stanno lentamente dissolvendosi. Ad esempio la donna ora non è vista più come una massaia che si occupa della casa, ma è vista al pari dell’uomo.
Proprio su questa corrente si sta facendo una sorta di “pulizia” per quel che riguarda i racconti per bambini. In una scuola in Spagna infatti sono stati banditi 2 libri: Cappuccetto Rosso e La Bella Addormentata nel Bosco.
Ma perché si è deciso di bandire questi 2 titoli? La risposta è semplice: offrirebbero ai piccoli lettori l’idea di una donna che ha necessariamente bisogno dell’intervento di un uomo per salvarsi.
La censura è stata praticata da l’Asociación Espacio y Ocio della commissione di genere della scuola, di cui fanno parte sia i genitori che gli insegnanti. Analizzando i testi, è emerso che il 60% dei libri di testo hanno al loro interno stereotipi di genere, il 10% solo trasmette messaggi positivi.
È bene specificare però che la biblioteca scolastica non è stata ripulita totalmente: al suo interno infatti sono rimasti dei libri considerati “ibridi”, dimostrando dunque un po’ di flessibilità. Va specificato però che sono stati rimossi tutti quei libri dove l’intervento del principe azzurro è indispensabile.
In Spagna però questa cosa non desta particolare scalpore come ci si aspetterebbe: molti istituti infatti hanno praticato questo genere di pulizia. Anna Tutz, una delle madri della commissione, si è espressa in questi termini: «La società sta cambiando ed è più sensibile alle questioni di genere, ma i cambi non si riflettono nei racconti. La discriminazione riguarda anche libri per imparare l’alfabeto, i colori o le abitudini».