In Italia l’argomento smartphone in classe è molto confusionario, soprattutto perché la questione vede contrapposti favorevoli e contrari nella categoria docenti. Nell’Istituto Casorati di Pavia però le idee sono molto chiare.
Lì infatti lo smartphone è vietato. a deciderlo è la dirigente scolastica la quale ha stabilito che, ogni giorno, gli alunni dovranno consegnare il proprio dispositivo al docente della prima ora. Lo smartphone poi verrà riconsegnato al suono dell’ultima campanella. Questo sarebbe stato deciso per evitare distrazioni in classe.
La dirigente scolastica ha dunque spiegato la sua decisione: “La norma generale vieta l’uso dei cellulari, ma dice in sostanza che i ragazzi devono tenerli spenti e nello zaino. Una prescrizione troppo spesso disattesa. Inoltre, lo scorso anno ci sono state diverse segnalazioni di cellulari rubati o che sparivano”