Selvaggia Lucarelli ha parlato di nuovo della storia del piccolo Nicola Tanturli, il piccolo scomparso al Mugello, poi ritrovato nei boschi della zona.
La giornalista ha raccontato che suo padre, riguardo la vicenda, ha affermato: “Tutti voi, alla fine, siete dei miracolati”. Ciò a cui il signor Lucarelli si riferisce è un episodio accaduto quando Selvaggia non era ancora nata. La Lucarelli racconta che i suoi genitori avevano avuto un bambino che “era nato da poco, dormiva nel suo lettino in ostetricia. Secondo la ricostruzione dei miei genitori, un’infermiera uscì forse a fumarsi una sigaretta, lui ebbe un rigurgito. Morì soffocato”.
Da qui la considerazione: “La distrazione, la leggerezza, l’irresponsabilità di un adulto che doveva badare a dei neonati sono costate la vita a un fratello che non ho mai conosciuto”. La stessa giornalista ammette di non essere sempre stata attentissima nei riguardi di suo figlio ma che per fortuna non è mai accaduto nulla di irreparabile. E’ stato comunque un caso perché, “la linea che mi separa dall’essere stata una madre degenere è sottilissima. Sarebbe bastato un attimo”.
Questo per far capire a tutti coloro che nella vicenda di Nicola si sono scagliati contro i suoi genitori colpevoli, a loro parere, di negligenza, che un genitore spesso sbaglia. E aggiunge: “Non so cosa convinca tanti genitori e tanti non genitori di non poter mai sbagliare con i propri figli, di avere sempre il controllo della situazione, di non conoscere inciampi e sbadataggine, ma una cosa è certa: chi non concede attenuanti agli altri, non le concede neppure a se stesso”.