Achille Lauro è stato nominato come il vincitore morale del Festival di Sanremo 2020. Sia che piaccia sia che non piaccia, il cantante romano è certamente riuscito nel suo intento: far parlare di sè e portare avanti la sua lotta contro il sessismo. E indubbiamente è riuscito anche a ispirare qualcuno. Un po’ come questa famiglia di Gioiosa Marea (provincia di Messina), che ha deciso di travestirsi proprio con gli abiti indossati da Lauro nel palco dell’Ariston. Un travestimento tutto in tema e che non lascia nulla al caso. Un dettaglio? Hanno tutti e quattro un microfono in mano. C’è bisogno di altro per eleggerli come i vincitori di questo carnevale? Analizziamoli, però, nel dettaglio.
Look numero 1. Ninitto Giuffrè, il papà, ha sfoggiato il primo costume con cui Achille Lauro ha fatto la sua apparizione sul palco dell’Ariston. Proprio quello caratterizzato da un lungo mantello nero con ricami dorati, che all’apparenza sembrava piuttosto lugubre e anonimo. Ma che sotto nascondeva una tutina nude con brillantini. Il cantante aveva utilizzato simbolicamente tale abito per omaggiare San Francesco D’Assisi e, specialmente, il momento in cui si era spogliato degli abiti per dedicarsi agli altri e alla religione.
Look numero 2. Questo abito viene indossato dal più piccolo della famiglia. Completo verde, cravatta azzurra e trucco abbinato intorno agli occhi: non può che non essere Ziggy Stardust, uno degli alter ego del cantante David Bowie. Lauro aveva utilizzato l’abbinamento per cantare, duettando con Annalisa, “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini. Sarà forse un modo dei genitori per insegnare al figlio di essere chi davvero desidera essere, senza lasciarsi condizionare dagli stereotipi?
Look numero 3. Mamma Valeria Sorbera non ha optato per un outfit poco visibile, ma tutt’altro. Scegliendo di re-interpretare la Marchesa Luisa Casati Stampa, con sul lungo abito di tulle nero e l’immenso copricapo con le piume, di sicuro non è passata inosservata.
Look 4. Last but not least, l’interpretazione della Regina Elisabetta I Tudor. A sfoggiare la parrucca riccia, le perle incollate sul volto, la gonna intelaiata, il pagliaccetto di tulle bianco, la camicia di tulle rosa e i pantaloni rossi è la figlia “più grande”. Insomma, questa famiglia conosce bene le regole per un perfetto costume da carnevale.