A Terni sospeso lo spettacolo Natalizio, ma interviene il vice Premier: Le Tradizioni Italiane non si toccano
Si è alzata una bufera di critiche in seguito alla decisione della dirigente scolastica di cancellare la recita di Natale. Nella scuola primaria questo tipo di spettacolo potrebbe ledere la sensibilità di alcuni bambini di cultura diversa. In seguito a questa motivazione, la dirigente scolastica, è stata travolta da critiche e malcontento.
Le accuse
I primi a lamentarsi sono stati i genitori che accusano di voler cancellare le nostre tradizioni, radici oltre a sminuire la cultura italiana. Una decisione che ha coinvolto anche la politica fino a giungere al Ministro degli interni, nonché vice Premier, Matteo Salvini.
Molti esponenti della Lega non hanno intenzione di rinunciare al patrimonio culturale rappresentato dal Natale. Imputano alla dirigente di non aver cercato soluzioni alternative e aver creato solo un clima di acredine tra bambini e genitori.
Un altro attacco è giunto da parte di Forza Italia che dichiarano di una situazione imbarazzante. In questo modo si trasmette, ai bambini, la fragilità della cultura italiana e va a cancellare i valori rappresentati dal Natale. Un danno di debolezza delle nostre credenze che lede la coscienza di tutti.
La risposta della dirigente
In seguito a questa pioggia di critiche la dirigente scolastica si è difesa dichiarando che era solo una possibilità. Naturalmente lo spettacolo di Natale era ancora in fase di progettazione e non era definito del tutto. Per questo si stupisce di un attacco simile da parte dei media.
Le voci sono alquanto discordanti, dato che molti genitori hanno provato che tutto era pronto. Mentre la scuola si difende sul rispetto di leggi, regole e religioni.
Nel frattempo l’assessore leghista a Terni, Valeria Alessandrini, ha dichiarato che spera di avere a breve una chiara risposta dalla dirigente scolastica. Naturalmente la situazione è molto delicata, ma a quanto pare è chiaro che: “Il Natale non si tocca”